venerdì 21 agosto 2009

Rob Liefeld contro Yellow Hat Guy

Anche la Chicago Con ha avuto il suo momento storico.

Breve riassunto dell' "epico" avvenimento che potete trovare dettagliato nel
blog del protagonista, il Ragazzo dal Cappello Giallo:
In pratica il soggettone, trovandosi davanti a Rob Liefeld, non ha potuto fare a meno di chiedere delle scuse per il trattamento dato dall'autore ai Vendicatori durante Heroes Reborn.
Ovviamente Liefeld non l'ha considerato manco di striscio ma il nostro eroe non si è dato per vinto e (pare senza alcuna premeditazione) ha comprato una copia di "How to Draw Comics the Marvel Way" per regalarla al buon Rob.


Gliel'ha anche dedicata con questa frase:
"Rob, I know you aren’t willing to apologize right now. This manual will help you in you future endeavors. Please study it carefully, and consult it before rebooting another comic title. If you still wish to apologize for “Heroes Reborn,” you can do so by emailing me ..."E gliel'ha consegnata.
A dire la verità l'ha aperta il tizio accanto a Rob:


Ma comunque, il Ragazzo dal Cappello Giallo ha postato tutto su internet e si è aperto un vespaio. Ha fatto bene? Ha fatto male? E' un eroe, martire della società o un frustrato in cerca del suo momento di gloria?

Bleeding Cool non ha dubbi, il gesto è stato sbagliato come confermato da vari colleghi del povero Liefeld, da Ethan Van Sciver a Joe Jusko a Pia Guerra.
Ma il commento migliore è stato quello di Ron Marz che riassume il gesto come "Classless and clueless".Noi concordiamo, "senza classe e senza scopo" ...sopratutto sul secondo motivo e no, non perché davvero Liefeld non possa migliorare a questa età, ma perché alla fine Rob l'ha presa a ridere (dice lui) ed il libro l'ha pure regalato (ad uno a cui era andato a fuoco insieme alla
casa)

... mmm, sarà ... non è che poi mi riemerge su e-bay in vendita da un certo R.L.?)

2 commenti:

LukeCage ha detto...

Secondo me Liefeld doveva leggersi quel libro parecchio tempo fa.

zio-p ha detto...

questo è fuori dubbio, ma la domanda è: davvero abbiamo bisogno dei personaggi "Gabibbo-style" anche nel fumetto?