Antefatto: dodicenne, con l'editoriale Corno mai vissuta realmente "in diretta" ma solo con raccolte arretrati, ero comunque assolutamente in fissa con i fumetti Marvel. Accadeva quindi che, con la mia bicicletta, passavo speranzoso quasi giornalmente davanti all'edicola in attesa del ritorno dei benedetti supereroi ormai totalmente eclissati dalle edicole.
In un'epoca senza Internet e senza fumetterie (quantomeno fuori dalle maggiori città), l'edicola era praticamente l'unica fonte di notizie ed un giorno... spuntò questa copertina:
In un'epoca senza Internet e senza fumetterie (quantomeno fuori dalle maggiori città), l'edicola era praticamente l'unica fonte di notizie ed un giorno... spuntò questa copertina:
L'Uomo Ragno? Gli X-Men? Hulk! e presto sarebbero tornati tutti gli altri!
Era il Santo Graal, il Cosmopavone e l'Isola di Lost in uno!
Era... sì, era un sogno che si avverava.
Putroppo, come questo utile approfondimento illustra, l'avventura durò veramente poco, ma "visto da fuori" davvero non si poteva capire.
Quello che realmente è successo ce lo spiega oggi, sul sito Panini, uno dei protagonisti, ossia MML che collaborò attivamente con Labor Comics. Ci racconta la nascita e la prematura dipartita di questa casa editrice che fece comunque sognare per un brevissimo lasso di tempo gli appassionati dell'epoca.
Era il Santo Graal, il Cosmopavone e l'Isola di Lost in uno!
Era... sì, era un sogno che si avverava.
Putroppo, come questo utile approfondimento illustra, l'avventura durò veramente poco, ma "visto da fuori" davvero non si poteva capire.
Quello che realmente è successo ce lo spiega oggi, sul sito Panini, uno dei protagonisti, ossia MML che collaborò attivamente con Labor Comics. Ci racconta la nascita e la prematura dipartita di questa casa editrice che fece comunque sognare per un brevissimo lasso di tempo gli appassionati dell'epoca.
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