Comics N' Music - Intervista al Danno dei Colle der Fomento Pt. 3

Si conclude la prima intervista di Comics N' Music. Ringraziando l'intervistato per la sua disponibilità (nonché vitale passione per la nona arte), speriamo l'abbiate gradita.

L’HH ed i fumetti in Italia a mio parere sono accomunati dal fatto di essere considerati (purtroppo) una forma di arte “di serie B” se non addirittura snobbata. Sei d’accordo? Ti sembra che le cose stiano migliorando col tempo o no?

Io aggiungerei che “tali devono rimanere”, perché evidentemente ci sono persone di “serie B” come noi per le quali cose come il fumetto o l’hip hop possono diventare vere e proprie ragioni di vita. E i signori di serie A stanno bene dove sono, nelle loro gallerie a parlare di nuove tendenze, di arte “elevata”, e a sputare sentenze sul niente. Che l’underground nutra se stesso senza mendicare nulla ai piani alti della città. La gente ride quando dico che sto in fissa per i fumetti, ma io conosco schiere di pazzi capaci di passare notti intere a parlare del Dottor Destino o di Kingpin, tanto per fare due nomi. Ed è con questo tipo di persone con cui io amo dividere la mia vita, gente che si esalta e ti mima i movimenti nel raccontarti anche una singola vignetta…

Infine un gioco: abbina i seguenti nomi di artisti a dei personaggi dei fumetti: Wu Tang Clan – Nas – Jay-Z – 50 cent – 2pac – Club Dogo – Fabri Fibra – Kaos – Colle der Fomento.

Uhm… proviamo…

I Wu Tang Clan: forse sono loro i veri X-Men, ognuno con uno stile speciale e unico e allo stesso tempo capace di fondersi perfettamente in una logica di “gruppo”. (p.s. Ghostface aka Tony Stark è il capo, indiscusso)

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Nas potrebbe essere Devil, che ha vissuto alti e bassi, molto urbano e “metropolitano”, in definitiva dalla parte dei buoni e che un po’ ti commuove a vederlo resistere in mezzo a tutta questa schiera di nuove leve molto più sofisticate e luccicanti…

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Jay Z non è che mi esalti più di tanto… Direi forse uno Spider-Man, il ragazzo-meraviglia che piace a tutti e che forse proprio per questo a me è sempre piaciuto di meno, un po’ come Topolino…

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50 cent a pelle mi sta sul cazzo, e anche tanto. Però poi alcuni suoi pezzi mi esaltano come pochi altri, quindi sono combattuto… Direi comunque che è un mezzo buffone, lo paragonerei al Fenomeno, un villain importante ma a cui manca lo spessore di un Kingpin (che ovviamente sarebbe Notorius B.I.G., il migliore di tutti i tempi).

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2pac è difficile… Ha rappresentato tantissimo pur essendo parecchio giovane, era un poeta ma anche un guerrigliero, un combattente che non si è mai tirato indietro… Quasi lo paragonerei a un Magneto per carisma, per vocazione alla leadership e per il suo essere radicale.

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I Club Dogo mi fanno pensare di sicuro ai fumetti della Image, coloratissimi e pieni di azione, di esplosioni e di supereroi armati fino ai denti… New-era a manetta!!

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Fabri Fibra non lo so, ho l’idea che sia una persona complessa, che gioca sul filo della follia e ha diverse personalità racchiuse nei suoi testi. Potrei dire un Enigmista, anche se di istinto lo paragonerei ad Hulk, uno di quei personaggi che ti possono piacere o non piacere ma che è comunque impossibile ignorare.

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Kaos lo vedo a metà fra un Batman e il Punitore, eroi al limite dell’ossessione per le loro battaglie personali..

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I Colle forse qualcosa di simile ai Fantastici Quattro, ma anche no visto che siamo solo tre… E poi noi abbiamo gia i nostri superpoteri.

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I Colle der Fomento sono uno dei gruppi pionieri del rap italico. All'attivo con 3 album (Odio Pieno - 1996, Scienza Doppia H - 1999 ed il recente Anima e Ghiaccio) il gruppo è composto da Danno, Masito (membri fondatori) e Dj Baro. Rappresentano Roma nell'affollata scena HH Italiana.