Da un grande costume derivano grandi responsabilità.
Non era così, dite?
Vabbeh, in ogni caso ecco due storie per cui il costume fa la differenza.
La prima ci viene raccontata da Repubblica da cui citiamo: "L'Uomo Ragno sventa un furto ad Adelaide. Sembra l'inizio di una storia a fumetti ma è quello che è realmente accaduto in un negozio di comics della città australiana: vestito da Spiderman il proprietario del Comic Centre Michael Bauldestrone, 45 anni, ha individuato un cliente che stava cercando di rubare un fumetto d'epoca da 160 dollari e lo ha fermato estraendo il libro dal suo zaino. Bauldestrone e gli altri clienti erano tutti vestiti da supereroi in occasione dell'International Free Comic Day".
Non era così, dite?
Vabbeh, in ogni caso ecco due storie per cui il costume fa la differenza.
La prima ci viene raccontata da Repubblica da cui citiamo: "L'Uomo Ragno sventa un furto ad Adelaide. Sembra l'inizio di una storia a fumetti ma è quello che è realmente accaduto in un negozio di comics della città australiana: vestito da Spiderman il proprietario del Comic Centre Michael Bauldestrone, 45 anni, ha individuato un cliente che stava cercando di rubare un fumetto d'epoca da 160 dollari e lo ha fermato estraendo il libro dal suo zaino. Bauldestrone e gli altri clienti erano tutti vestiti da supereroi in occasione dell'International Free Comic Day".
Mmhh, secondo me, essendo il proprietario, lo avrebbe bloccato in ogni modo, anche senza costume.
Altro tono la storia di Electron Boy.
Altro tono la storia di Electron Boy.
Il tredicenne Erik Martin infatti ha il cancro al fegato ma la sua voglia di combattere il crimine è più forte e nei panni di Electron Boy ha sconfitto Black Out Boy ed il Doctor Dark, il tutto grazie alla Make-A-Wish Foundation di Seattle.
"È stato il più bel giorno della mia vita", ha detto il giovane eroe.
Eh, il potere di un costume.
Eh, il potere di un costume.
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