venerdì 4 settembre 2009

Intervista esclusiva a Don Zauker

I nostri inviati sono miracolosamente riusciti a raggiungere il Sommo Don Zauker in una località segretissima dove sta passando le vacanze estive.

Ci ha concesso la seguente intervista che siamo orgogliosi di proporvi.

Buongiorno… come dobbiamo chiamarLa?… Eminenza va bene?

No, mi chiami pure Führer. Anche Shogun può andar bene. Basta che non mi chiami Papi o con altri nomignoli da manfruiti.

In ogni caso, volevamo farLe alcune domande riguardo i fumetti… a proposito: è vero il "rumor" secondo il quale sarà presente a Lucca 2009 con un proprio stand e svariate altre sorprese?

Eh sì, caro coso. A Lucca uscirà una storia sulle mie gesta, di 46 pagine e completamente inedita, racchiusa dentro un albo cartonato, alla francese. Per l’occasione avrò un mio stand dove metterò a lavorare qualche troi… ehm, escort che non ha ancora trovato posto nel Parlamento Europeo. O, in alternativa, i due autori del fumetto: Caluri e Pagani (i Paguri) con le rispettive compagne… che non hanno ancora trovato posto nel Parlamento Europeo.
In che rapporti è con gli autori di fumetti italiani?

Buonissimi rapporti, direi. Molti di loro mi amano e io li ricambio con un moderato e supponente distacco, giusto per sottolineare la mia assoluta, prepotente ed esclusiva eterosessualità.
Ma ribadisco: la MIA.

Ci ricordiamo a tal proposito di un simpatico incontro con un certo Roberto Recchioni. C'è stato un seguito?

Quel parruccone insolente di Recchioni aveva osato inserirmi in un paio di storie di John Doe senza rendere giustizia e rispettoso omaggio alla mia nobile e austera figura. Io ho solo ricambiato il favore, crocifiggendolo, con una torcia infilata nel culo. Per il momento non c’è stato nessun seguito. Sto ancora aspettando che mi restituisca la torcia.

E con i personaggi del fumetto italiano ha mai avuto incontri?

No, se escludiamo un cross-over con Luana la bebisìtter e un incontro ravvicinato con Topolino. In compenso ci sono stati incontri con una nutritissima serie di personaggi reali, tra i quali Alfredo Castelli, Davide Barzi, Bin Laden, Milingo, Hitler, Jim Morrison. E per finire, incontri con personaggi di fantasia in generale: Heihachi di Tekken III, Darth Vader, Benedetto XVI.

E dei fumetti americani e giapponesi cosa pensa? Forse qualcuno di loro avrebbe bisogno di un esorcismo da parte Sua?

I fumetti americani sono ricchi di belle tope, così come alcuni giapponesi, e questo è l’unico elemento che trovo gradevole. Per il resto, conosco troppo pochi manga per giudicare, se non che hanno dato origine a una torma di sfaccendati senza personalità che li scimmiottano; e i supereroi convenzionali mi hanno un po’ rotto le palle. Muscoloni, calzamaglie coloratissime, risse e pose da tronisti di Lele Mora. Sembra un po’ il gay pride, ma senza quella deliziosa sgiuà de vivre.
Molto meglio Sleeper, di Brubaker e Phillips.


Una curiosità, ma Preacher l'ha mai letto/incontrato? Che ne pensa?

Oh, io ammiro moltissimo il rev. Custer; anzi, posso tranquillamente dirle che il suo esempio mi ha dato la forza e l’ispirazione necessaria per muovere i primi passi nel mondo del fumetto. Purtroppo non ci siamo mai incontrati, ma le confesso che amo visceralmente tutti i personaggi del suo mondo, da Cassidy, a Herr Starr (apparso in un mio episodio), dal Santo degli assassini a Gesù de Sade, da Odin Quincannon a Sandro Bondi e così via, fino a Dio. Son tutti personaggi di fantasia, ma grazie a Ennis e Dillon noi li percepiamo come gradevoli e reali, tranne ovviamente l’ultimo.

Adesso, se ce lo consente, due domande "politiche". Abbiamo appurato che anche il Presidente del Consiglio Italiano è contrario all'uso del preservativo. Ritiene quindi che non esiste nessuna rottura tra il governo e la Chiesa?

No, non c’è mai stata rottura tra il Governo e l
a Chiesa Cattolica. La Chiesa Cattolica è sempre stata comprensiva nei confronti dei peggiori governi fascisti, arroganti e mistificatori, per cui non vedo perché debba esserci una qualche rottura. Ma qui prendo la palla al balzo per chiarire che l’opposizione da parte di molti sacerdoti all’uso del preservativo non è una posizione preconcetta, fondata su un assurdo oscurantismo e una colpevole ignoranza, ma deriva dal fatto che il preservativo lascia davvero un cattivissimo sapore in bocca, ecco.

A proposito del premier, recentemente ha dichiarato di non essere un Santo. Lei lo santificherebbe? E, cosa che più ci interessa, a Villa Certosa c'è mai stato?

Ma certamente che lo santificherei! Dipendesse da me lo santificherei anche oggi stesso. Anche solo per poterne poi riesumare il cadavere ed esporlo all’adorazione delle masse, in serata.
A villa Certosa? Certo che ci sono stato! Non mi faccio certo mancare un’occasione per andare in giro a cazzo di fuori in compagnia di avvenenti tegami ed ex capi del governo ceki.

Per finire, non vorremmo abusare della Sua pazienza, però potrebbe fare una benedizione per il nostro Blog?

Ma certo, cari figliuoli.
Herpes Simplex in Domine Gloria Mundi stat!...Prà!...Trò!...

Grazie, La lasciamo alle Sue meditazioni.

Eh, sì, peccato che ormai mi s’è ammosciato e chissà… chissà quando il Verbo tornerà a farsi carne. Vabbè, ricominciamo da capo, mi restituisca il Postal Market, grazie.

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Don Zauker appare regolarmente sul mensile satirico "il Vernacoliere" nonché su speciali a lui dedicati. Per approfondimenti vi rimandiamo direttamente al suo blog.

3 commenti:

Ombra ha detto...

Don Zauker ti bramo.

zio-p ha detto...

Da oggi mi sento più protetto :)

Marco Rizzo ha detto...

le risposte sul biscione m'hanno fatto scompisciare!