Spronati dal nostro caro Vendicatore Mascherato andiamo a proporre un’analisi sul giornalismo quando va ad occuparsi di fumetti.
La Repubblica (Vedi lo screenshot)
Per la Repubblica, “Batman muore” sicuramente, Grant Morrison è il disegnatore, Robin non è mai diventato adulto, Black Glove è un “Robin traditore” e Cap è stato ucciso in “Civil War”. Troppi errori per una delle più importanti testate italiane.
La Stampa (Vedi lo screenshot)
Alberto Mattioli sfrutta le illazioni su Robin=assassino per parlare d’altro che poco c’entra con i comics, come la politica. Inoltre prova a rendere simpatico il suo articolo, risultando però piuttosto irritante per i lettori duri e puri del fumetto. Titolo totalmente azzardato.
Quotidiano.net (Vedi lo screenshot)
Molto più cauto il sito collegato al sole 24ore, che cita il Telegraph, e, opportunamente, non si sbilancia più di tanto.
Eco del Cinema (Vedi lo screenshot)
A parte il titolo (“Batman è morto!”) tutto da verificare, c’è da segnalare la legittima (?) preoccupazione che Christian Bale resti senza lavoro…
Excite.it (Vedi lo screenshot)
Niente da segnalare di strano, il sito non si sbilancia e cita CBR.
Quomedia (Vedi lo screenshot)
Quomedia invece si sbilancia e fa male. Grant Morrison è infatti la “matita genitrice di Batman”, ma il top è l’analisi psicologica di un eventuale tradimento di Robin (quale dei tre poi?) che vedrebbe l’ “ex migliore amico e fedele alleato nella guerra contro il crimine, passare dalla parte nemica e vendicarsi per anni di frustrazione passati in secondo piano rispetto a Batman”.
In definitiva?
Abbiamo letto 12 articoli. In realtà sembra di averne letti 2 e mezzo dato che sono quasi tutti copiati tra loro e le notizie vengono da una fonte sola (il Telegraph).
Pochissimi hanno approfondito l’argomento, alcuni si sono lanciati in previsioni improvvide e avrebbero fatto meglio a non farlo.
Insomma al massimo abbiamo alcuni 6 a chi a riportato la notizia pari pari citando le fonti, un 7 e diverse insufficienze.
Nello specifico andiamo a vedere come le maggiori testate giornalistiche on-line hanno trattato l’argomento del giorno: l’ultimo numero di Batman R.I.P.
Attenzione: il presente post contiene SPOILER
Corriere della Sera (Vedi lo screenshot)
Poco da dire, il Corriere si limita a riportare fatti e voci per quelli che sono, senza sbilanciarsi in previsioni ardite e riportando la fonte dei rumors, ossia l’intervista di Comic Book Resources a Grant Morrison.
Attenzione: il presente post contiene SPOILER
Corriere della Sera (Vedi lo screenshot)
Poco da dire, il Corriere si limita a riportare fatti e voci per quelli che sono, senza sbilanciarsi in previsioni ardite e riportando la fonte dei rumors, ossia l’intervista di Comic Book Resources a Grant Morrison.
La Repubblica (Vedi lo screenshot)
Per la Repubblica, “Batman muore” sicuramente, Grant Morrison è il disegnatore, Robin non è mai diventato adulto, Black Glove è un “Robin traditore” e Cap è stato ucciso in “Civil War”. Troppi errori per una delle più importanti testate italiane.
La Stampa (Vedi lo screenshot)
Alberto Mattioli sfrutta le illazioni su Robin=assassino per parlare d’altro che poco c’entra con i comics, come la politica. Inoltre prova a rendere simpatico il suo articolo, risultando però piuttosto irritante per i lettori duri e puri del fumetto. Titolo totalmente azzardato.
Quotidiano.net (Vedi lo screenshot)
Molto più cauto il sito collegato al sole 24ore, che cita il Telegraph, e, opportunamente, non si sbilancia più di tanto.
Virgilio/ANSA/APCOM (Vedi lo screenshot)
Qui a essere “sbagliato” sembra il titolo: “La fine di Batman, Bruce Wayne ucciso dal suo stesso padre” quando poche righe più sotto si scrive “Nelle ultime pagine del fumetto Simon Hurt, che sostiene di essere il vero padre di Bruce Wayne…” e “Nella striscia finale tuttavia non si vede il corpo di Batman, lasciando aperta la possibilità di rivedere ancora il supereroe”.
In pratica non si sa se è morto davvero né se Simon Hurt sia davvero il padre, quindi…
Qui a essere “sbagliato” sembra il titolo: “La fine di Batman, Bruce Wayne ucciso dal suo stesso padre” quando poche righe più sotto si scrive “Nelle ultime pagine del fumetto Simon Hurt, che sostiene di essere il vero padre di Bruce Wayne…” e “Nella striscia finale tuttavia non si vede il corpo di Batman, lasciando aperta la possibilità di rivedere ancora il supereroe”.
In pratica non si sa se è morto davvero né se Simon Hurt sia davvero il padre, quindi…
Diregiovani.it (Vedi lo screenshot)
Articolo preciso e competente. E’ palese che non ha solo copiato, ma ci ha messo del suo.
Articolo preciso e competente. E’ palese che non ha solo copiato, ma ci ha messo del suo.
Affaritaliani.it (Vedi lo screenshot)
Spoileroso quanto basta, giudica Bruce Wayne deceduto perché Nightwing tiene in mano il suo cappuccio… mah… Bella la parte sugli allibratori.
Spoileroso quanto basta, giudica Bruce Wayne deceduto perché Nightwing tiene in mano il suo cappuccio… mah… Bella la parte sugli allibratori.
Intrage (Vedi lo screenshot)
Il portale per gli over “anta” ci stupisce per i titolo: “Curiosità: anche Batman morirà per mano di Robin?”
Perché, chi è “anche” morto per mano di Robin?
Il portale per gli over “anta” ci stupisce per i titolo: “Curiosità: anche Batman morirà per mano di Robin?”
Perché, chi è “anche” morto per mano di Robin?
Eco del Cinema (Vedi lo screenshot)
A parte il titolo (“Batman è morto!”) tutto da verificare, c’è da segnalare la legittima (?) preoccupazione che Christian Bale resti senza lavoro…
Excite.it (Vedi lo screenshot)
Niente da segnalare di strano, il sito non si sbilancia e cita CBR.
Quomedia (Vedi lo screenshot)
Quomedia invece si sbilancia e fa male. Grant Morrison è infatti la “matita genitrice di Batman”, ma il top è l’analisi psicologica di un eventuale tradimento di Robin (quale dei tre poi?) che vedrebbe l’ “ex migliore amico e fedele alleato nella guerra contro il crimine, passare dalla parte nemica e vendicarsi per anni di frustrazione passati in secondo piano rispetto a Batman”.
Fondazione Italiani (Vedi lo screenshot)
Per Fondazione Italiani, Batman è “il supereroe per antonomasia” e Robin “il compagno di una vita”. Poi però per non rischiare cita il Telegraph e Repubblica.
Per Fondazione Italiani, Batman è “il supereroe per antonomasia” e Robin “il compagno di una vita”. Poi però per non rischiare cita il Telegraph e Repubblica.
In definitiva?
Abbiamo letto 12 articoli. In realtà sembra di averne letti 2 e mezzo dato che sono quasi tutti copiati tra loro e le notizie vengono da una fonte sola (il Telegraph).
Pochissimi hanno approfondito l’argomento, alcuni si sono lanciati in previsioni improvvide e avrebbero fatto meglio a non farlo.
Insomma al massimo abbiamo alcuni 6 a chi a riportato la notizia pari pari citando le fonti, un 7 e diverse insufficienze.
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