venerdì 11 aprile 2008

Il Vendicatore Mascherato, nulla rimarrà impunito: fumetti di qua, fumetti di là

Nelle ultime settimane, i nostri amati fumetti sono stati oggetto di numerose attenzioni da parte dei media, dando abbondante materiale per le fameliche fauci del VM.

Ad iniziare è nientepopodimenoché il Corriere della Sera il quale ci informa che il nuovo film di Iron Man è della Universal, quando i nostri documentatissimi agenti ci informano essere in realtà della Paramount. Ahiahiahi…

Si continua con Repubblica, a cui Monica Bellucci alza la palla quando, parlando del suo nuovo film (“Shoot ’em up”) dice che è come un fumetto. Ecco che la giornalista si lancia in un “La Bellucci presenta il thriller fumettoso…”, al che viene da chiedersi cosa si intenda con “fumettoso”, quindi si continua con “… alla presentazione italiana del thriller adrenalinico, iperrealista e ultrafumettoso…”. Ultrafumettoso? Fortuna che ci pensa la bella Monica a spiegare che il suo film è “un fumetto: nella violenza (che è surreale e dunque non fa paura), nell'amore, nel sesso. Io adoro i fumetti, ne ho letti tanti da ragazza: adoravo Diabolik”. Evvai, anche la Bellucci è dei nostri.

Quindi per par condicio (visto che siamo sotto elezioni) si continua con il Giornale il quale ci rivela l’incredibile notizia che il fumetto “è una vera forma d’arte come pittura e scultura”. Per farselo confermare però c’è bisogno del critico d’arte Philippe Daverio in occasione del primo numero del nuovo Artedossier sul quale piazza Tintin in copertina. Daverio spende così parole d’elogio per i comics, anche se a dire la verità sembra che abbia smesso di leggerli negli anni ’70. Accontentiamoci. Da notare l’immagine a corredo dell’articolo, particolarmente appropriata al tema. Anzi se è un fumetto fate un fischio perché se così fosse il VM non l’ha davvero riconosciuto.

Chi non ha dubbi riguardo all’artisticità del fumetto sono sicuramente i signori di Comunitazione che, nel tessere le lodi di alcuni maestri del genere, propongono un parallelo quantomeno coraggioso (ma molto interessante) tra Juan Gimenez e Leonardo da Vinci!

E per finire, tornando a Tintin, che ne pensate del dipinto sotto? Sappiate che, come ci informa il Deluxeblog, è stato venduto all’asta per 264.000 euro stracciando ogni precedente primato per una rappresentazione a fumetti. Voi che dite: è un dipinto “fumettoso” o “ultrafumettoso”?


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