Il Corriere della Sera ci informa che sono stati ritrovati dei disegni a fumetti attribuibili nientedimeno che ad Adolf Hitler!
La notizia del ritrovamento dei disegni, che raffigurano Pinocchio ed i nani di Biancaneve, ci ha fatto sussultare. In effetti che Hitler fosse un "artista" non era notizia nuova, così come sono note varie analisi sul fatto che l'incapacità del führer di sfondare in campo artistico ne abbiano alimentato il risentimento verso la società, poi sfociato nella decisione di creare una formazione politica. Vuoi vedere che c'entrano anche i fumetti?
Fortuna che un vero fumettista ci viene in aiuto. Si tratta di Brian Talbot che, nelle imprescindibili note al suo "Cuore dell'impero - tomo secondo", ci chiarisce: "... Anche Hitler soffriva di un problema di flatulenza, probabilmente perché era vegetariano a oltranza. Il che lo mise più di una volta in una situazione imbarazzante, quando gli scapparono peti in occasioni ufficiali. Il suo dottore gli prescrisse di assumere piccole dosi di arsenico, cosa che lui fece per tutta la vita. Nel corso degli anni il veleno gli ammorbò il cervello trasformandolo da un maniaco del disegno ad un maniaco del dominio. Un esempio di come i peti possano influire sul destino dell'umanità".
Uff, menomale… (?!)
giovedì 28 febbraio 2008
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